Pici all'amatriciana
- Roberto Narduzzi
- 1 feb 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 feb 2020

Piatto che unisce la tradizione toscana e quella laziale in un connubio di sapori unici.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
PER LA PASTA
450 g di farina 00
150 g di semola rimacinata
2 albumi
1 bicchiere d'acqua tiepida
un pizzico di sale
PER IL SUGO
200 g di guanciale di amatrice
500 g di pomodori pelati
150 g di pecorino grattugiato
Sale e pepe
PREPARAZIONE
In una ciotola unire le farine lasciando da parte una piccola quantità della semola rimacinata per la stesura della pasta. Unire il sale e gli albumi e mescolare energicamente quindi aggiungere poca alla volta l'acqua fino a che l'impasto non si stacchi dalle pareti. Trasferirlo sul piano e continuare a lavorarlo finché non risulterà liscio ed omogeneo. Come al solito, quando sarà pronto, metterlo in un sacchetto da congelatore avendo cura di far uscire tutta l'aria e riporlo in frigo per 30/40 minuti. In un'ampia padella far rosolare a fuoco basso il guanciale tagliato a listarelle rigirandolo di continuo. Quando lo stesso avrà rilasciato abbondante sudore toglierne una parte e farla raffreddare in un piattino così da renderla croccante e tritarla finemente. Nella padella con il restante guanciale aggiungere i pomodori pelati schiacciati e regolare di sale e pepe e se necessario aggiungere un mestolo di acqua della pasta quindi lasciarlo andare a fuoco basso e coperto per una mezz'ora. Per preparare la pasta schiacciare l'impasto sul piano di lavoro aiutandosi con della semola rimacinata, quindi creare dei tuboli e con le dita allungarli (come in figura) fino ad ottenere i classici pici toscani. Appena pronti salare l'acqua della pasta e tuffarli delicatamente avendo cura di non spezzarli e farli cuocere per circa 6/7 minuti. Scolarli e unirli al sugo rigirandoli delicatamente o saltandoli fino a quando il condimento avrà aderito bene alla pasta. Impiattare guarnendo con il trito di guanciale e una spolverata di pecorino.
Servire immediatamente.
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